Il modulo rientra nei progetti finanziati dall’UE più conosciuti come PON.
Le attività proposte nel corso di questo modulo rientrano tra quelle che da anni ormai si definiscono STEAM – scienze, tecnologia, ingegneria, arte, matematica -. In particolare il focus è incentrato sul Tinkering che, già nel Piano Nazionale Scuola Digitale del 2015, rientra tra le metodologie innovative importanti per lo sviluppo delle competenze del 21° secolo.
Il tinkering nasce all’Exploratorium di San Francisco sulla base delle esperienze e delle ricerche svolte dal M.I.T di Boston. Il nome deriva dall’inglese “to tinker” cioè armeggiare, provare ad aggiustare, lo scopo è di insegnare a pensare con le mani e ad apprendere sperimentando con strumenti e materiali. Nel tinkering si mettono “le mani in pasta” per creare qualcosa di nuovo con i materiali che si hanno a disposizione, materiali di recupero o a basso costo. Per l’assemblaggio si usano nastro adesivo, colla a caldo, mollette, fermacampioni, clip…
Con le attività di tinkering si costruiscono oggetti che interagiscono con l’ambiente circostante sfruttando le loro caratteristiche: oggetti che volano, girano, disegnano, si illuminano, si creano meccanismi e sistemi che funzionano…
12/16 giugno 2023 – Scuola primaria Dogato
Lunedì 12 giugno
Dall’analogico al digitale: il mio primo disegno animato
… e se invece di guardarli solamente diventassimo autori di un disegno animato?
Mettiamoci alla prova prima con carta e penna per sperimentare il trucco principale per animare un disegno poi passiamo a provare,con tablet + penna e un’ app dedicata, a disegnare una breve animazione.
Cerchiamo in rete, in un sito dedicato, un effetto speciale o una musica adatta a diventare la colonna sonora della nostra animazione.
Martedì 13 giugno
Con un’applicazione dedicata aggiungiamo l’effetto sonoro al nostro video.
Alcune delle animazioni create dai partecipanti:
Lavori in corso 2
Istruzioni per disegnare un coniglio
Tinkering lab
E se provassimo a creare un oggetto animato? Progettiamo una Cranky Constraptions.
Le Cranky Constraptions sono giocattoli cinetici fatti a mano che producono una varietà di movimenti (su e giù, da un lato all’altro e altro) ruotando una manovella.
Gli studenti usano i materiali di riciclo per armeggiare con il movimento meccanico e dare vita a creazioni originali.
Mercoledì 14 giugno
Le cranky construption
video – Le cranky construption – movimento
In quanto ad animazione abbiamo provato anche cosa sa fare l’intelligenza artificiale con i nostri disegni: un risultato davvero divertente!!!
video – animazioni fatte dall’intelligenza artificiale
Giovedì 15 giugno
Si può chiedere ad un robot di disegnare? Certo che sì! Abbiamo utilizzato i Lego Wedo per costruire uno spirografo…
lo abbiamo programmato… e poi lo abbiamo osservato mentre lavorava… facendo delle prove per fargli tracciare segni di diverso tipo…
Tinkering lab
Oggi Alessandra Serra, che ci sta accompagnando in questo percorso, ci ha lanciato una nuova sfida: scoprire cosa si nasconde dentro un’automata piatto!
Prima abbiamo scoperto dove fosse volato il cappello del protagonista del libro “OH! Il mio cappello” sfogliando insieme l’albo illustrato e osservando con attenzione le pagine…
poi abbiamo manipolato il prototipo dell’automata piatto con la faccia del personaggio del libro…
e abbiamo disegnato la nostra ipotesi circa il meccanismo che consentiva il movimento …
infine l’abbiamo verificata …
e solo dopo aver scoperto e compreso il meccanismo di movimento ciascuno di noi ha iniziato a costruire il proprio automata esattamente identico per dimensioni e materiale al prototipo creato dalla teacher Alle.
Venerdì 16 giugno
Alcuni libri consentono attraverso un’applicazione di dare vita a infinite storie… abbiamo provato ad esplorare l’applicazione collegata al libro Oh mon chapeau e poi ad inventarci una storia in 20 fotogrammi.
L’abbiamo assemblata con l’applicazione Clips aggiungendo una colonna sonora tra quelle di default.
Ecco alcune video storie…
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Infine abbiamo terminato la costruzione dell’automata piatto ispirato al personaggio del libro.
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