31 marzo 2023: Dantedì.
Il 17 gennaio 2020 il Consiglio dei Ministri ha istituito il Dantedì accogliendo l’idea dello scrittore e
giornalista del quotidiano Il Corriere della Sera, Paolo di Stefano.
Il giorno scelto per ricordare Dante a livello nazionale è il 25 marzo; perché secondo studi recenti il viaggio
narrato nella Divina Commedia sarebbe cominciato nella notte tra il 24 e il 25 marzo dell’anno 1300. A
sostegno di questa data ci sono alcuni indizi presenti nel poema stesso: il primo si trova nel I canto
nell’Inferno ai versi 37- 40 in cui Dante dice di incontrare la lonza, la prima delle tre fiere, al mattino presto
nel momento in cui il Sole entra nella costellazione dell’Ariete, che corrisponde all’equinozio di primavera,
ossia nei giorni indicati sopra.
Quest’anno la scuola secondaria di I grado di Migliaro ha voluto ricordare e rendere un piccolo omaggio al
sommo poeta, padre della lingua italiana, organizzando un momento di narrazione e di lettura a più voci di
alcuni canti del poema.
Anche se con qualche giorno di ritardo rispetto alla data ufficiale, il 31 marzo alle ore 15.00 in un’aula della
scuola secondaria di Migliaro, noi alunni della classe 2D abbiamo raccontato e letto alcuni canti tratti
dall’Inferno, dal Purgatorio e dal Paradiso, intrattenendo i genitori accorsi numerosi per circa un’ora.
L’attività è stata preceduta e seguita da un momento musicale, ossia dall’esecuzione di una danza
rinascimentale che abbiamo suonato, diretto dalla prof.ssa Barboni Morena.
Nonostante la preoccupazione iniziale da parte di molti di noi alunni, poiché temevano di non riuscire ad
esibirci di fronte al pubblico, l’esperienza è stata emozionante e molto soddisfacente per tutti coloro che vi
hanno partecipato.
Ringraziamo i genitori e le insegnanti Barboni Morena, Rizzati Monia e Secchiero Cecilia che hanno creduto
in noi.
Gli alunni della classe 2D.